Messaggio di saluto ai connazionali in occasione della Festa della Repubblica Italiana

Cari Connazionali, cari Amici greci,

oggi, 2 giugno 2020, celebriamo il 74° anniversario della Repubblica Italiana, partito che appartiene a tutti gli italiani e che ci unisce nel celebrare la nascita della nostra Repubblica democratica, fondata sul lavoro e sui suoi principi fondamentali sanciti dalla Costituzione.

Le celebrazioni di quest'anno si sono svolte in un momento ancora più difficile, con la vita di un periodo particolarmente duro e di prolungata, dolorosa sofferenza per il nostro Paese e per l'intera Comunità Internazionale. In questa occasione credo sia sempre necessario ricordare e riunire tutti coloro che hanno perso nel corso degli ultimi mesi a causa del flagello del COVID-19, nonché rendere omaggio e la nostra gratitudine ai tanti che sono stati profuso con uno sforzo straordinario, a volte con il sacrificio della stessa vita, per fronteggiare la terribile emergenza.

Il ricordo delle vittime e il necessario rispetto delle vigenti norme di distanziamento sociale ci inducono a non riunirci per celebrare insieme, come avremmo voluto, l'importante anniversario del 2 giugno. Nonostante ciò, mi piace pensare che le circostanze straordinarie che stiamo vivendo possano essere colta come un'occasione per concentrarsi sulla raccolta e sulla consapevolezza intima del significato di questo evento, che ogni anno ci ricorda come è nata la Repubblica, con grandi speranze e potenziale conteggio sulla volontà diffusa tra gli italiani di ricostruire e far risorgere il Paese, uscito devastato da una parabola oscura e dall'rore della guerra, in un clima di ritrovata libertà, democrazia e partecipazione.

I principi e le direttive della Costituzione, che la Repubblica ha dato a meno di due anni dal referendum istituzionale che ne sancì l'avvento, costituiscono ancora oggi la base su cui può poggiare con slancio il rinnovato sforzo della nostra comunità nazionale, compresa la Collettività italiana in Grecia cui rivolgo un fervido saluto, guardando con fiducia al nostro futuro.

Nel giorno della Festa Nazionale si celebrano anche le profonde relazioni che legano Italia e Grecia e l'ampio ventaglio di relazioni in tutti i settori che continuano a rafforzarsi e consolidarsi, vivendo un paradigma di grande vitalità e intensità in tutti i settori. Rapporti bilaterali privilegiati e storicamente favoriti da un'amicizia antica e sempre attuale, cementata da radici millenarie, vicinanza geografica, enorme patrimonio culturale e comune e attiva appartenenza all'Unione Europea, alla NATO e alle altre principali organizzazioni e forum regionali internazionali.

L'Ambasciata è naturalmente impegnata con entusiasmo e determinazione, insieme a tutte le realtà importanti che compongono il Sistema Paese in Grecia e in proficua collaborazione con tutte le Controparti elleniche, nel riprendere a pieno regime – non appena le condizioni di sicurezza sanitaria lo consentiranno – tutte le attività Vorrei ricordare in particolare il nostro lavoro svolto in questi mesi sul pianoforte consolare per assistere e sostenere i numerosi cittadini presenti in Grecia.

Voglio concludere inviando un sentito ringraziamento e un ideale saluto all'Amb. Luigi Marras, che nei giorni scorso ha concluso il suo carrico ad Atene, e nel tempo un caloroso benvenuto alla futura Capo Missione Amb. Patrizia Falcinelli, che si accinge ad entrendere nei prossimi giorni il proprio mandato in Grecia.

Viva l'Italia, viva la Grecia, viva la profonda amicizia dei nostri due paesi!

Alessandro Ferranti

Incaricato d'Affari ai

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